L’indennità di frequenza è un contributo che l’Inps può erogare su richiesta della famiglia a favore di minori con "difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della minore età", per cui può essere collegata alla condizione di DSA e ad altri Bisogni Educativi Speciali, in quanto molto spesso questi studenti sono in difficoltà nel rispondere adeguatamente alle richieste scolastiche.
A seguito di accertamento sanitario e verifica dei requisiti da parte di una commissione, può essere riconosciuto al minore una prestazione in misura di circa 300 €, finalizzata a far fronte ai bisogni dell'alunno, come trattamenti specialistici, sanitari e supporto didattico.
Per richiedere il contributo:
- è possibile recarsi presso il proprio medico curante presentando la documentazione relativa alla diagnosi di DSA o altra condizione clinica che attesti le difficoltà del minore per compilare il modulo di richiesta da inviare all'INPS.
- Dopo l'invio della richiesta, il medico rilascia:
- un certificato con validità di 30 giorni (certificato medico introduttivo)
- una ricevuta dell'invio, completa di codice univoco.
- Con questa documentazione, è possibile completare la domanda di richiesta attraverso:
- il portale dell'INPS (link al sito ufficiale per maggiori informazioni)
- un patronato oppure un'associazione di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).
- Generalmente nel giro di 2/3 mesi, la famiglia riceverà una lettera di convocazione per la visita medica da parte della commissione INPS.
L’indennità di frequenza viene erogata per tutta la durata della frequenza a corsi formativi, alla scuola o a cicli riabilitativi, fino al compimento della maggiore età.
Per maggiori informazioni sulle modalità di richiesta dell’indennità, si può consultare il sito dell’INPS oppure contattaci.